La prima centrale geotermica del Sud America e il primo impianto al mondo di questo tipo su larga scala a essere costruito a 4.500 metri sul livello del mare: Cerro Pabellón è stato inaugurato martedì 12 settembre alla presenza del Presidente del Cile, Michelle Bachelet, dei ministri cileni dell’Energia e dell’Ambiente, Andrés Rebolledoe Marcelo Mena, dell’Amministratore Delegato di Enel, Francesco Starace, dell’AD di ENAP Marcelo Tokman e del Responsabile della divisione rinnovabili di Enel, Antonio Cammisecra.
Di proprietà di Geotérmica del Norte (GDN), joint venture nata dall’unione tra Enel Green Power Chile (83,65%) ed Enap (16,35%), Cerro Pabellón sorge nel deserto di Atacama e si compone di due unità che hanno una capacità totale installata pari a 48 MW (24 ciascuna). Quando raggiungerà la piena operatività, l’impianto sarà in grado di produrre 340 GWh all’anno, un valore che corrisponde al consumo annuale di più di 165mila famiglie cilene, con conseguente abbattimento dell’emissione in atmosfera di oltre 166mila tonnellate di CO2. L’investimento per la realizzazione dell’impianto è stato di circa 320 milioni di dollari.
Un motivo di orgoglio per l’AD Francesco Starace, il quale ha sottolineato come questo sia un grande traguardo “non solo per noi, ma per tutto il Sud America”. Cerro Pabellón, che “aiuterà il Cile a diversificare il proprio mix di generazione”, ha rappresentato una sfida tecnica e umana, vinta grazie alla capacità del team di adeguarsi alle difficoltà di un contesto affascinante ma problematico come quello del deserto. Starace ha poi evidenziato come questo sia solo “un punto di partenza di un nuovo cammino nello sviluppo energetico”, finalizzato alla promozione della crescita del settore geotermico, possibile anche grazie all’ampia disponibilità di risorse.
un punto di partenza di un nuovo cammino nello sviluppo energetico
Francesco Starace, Enel CEO
All’AD di Enel ha fatto eco Marcelo Tokman, AD di ENAP, il quale ha commentato con entusiasmo il raggiungimento dell’obiettivo, sottolineando come la conclusione di questo capitolo rappresenti l’inizio di una nuova fase per l’energia geotermica in Cile. A coronare il tutto, nel corso della cerimonia, il campo base di Cerro Pabellón è stato insignito dal ministro dell’Ambiente Marcelo Mena del Sello de Excelencia en la Gestión de Gases de Efecto Invernadero (Certificato di Eccellenza nella Gestione delle emissioni di gas serra), riconoscimento per le misure implementate durante tutte le operazioni di sviluppo per quantificare, ridurre e neutralizzare le emissioni di gas serra. Per la prima volta un progetto in Cile riceve tale riconoscimento.
La centrale di Cerro Pabellón è uno dei progetti più innovativi menzionati dalla rivista Fortune che ha inserito Enel nella top20, unica utility e unica azienda italiana, della lista “Change the world”, che classifica le 50 principali aziende al mondo che hanno un impatto sociale positivo attraverso la propria strategia di business.
Redazione Enel