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Emissioni zero: Starace al LESC di New York

Essere capaci di coglierne le opportunità significa scrivere un futuro a emissioni zero
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Il cambiamento che vive in questi anni l’industria energetica va assecondato: essere capaci di coglierne le opportunità significa contribuire a scrivere un futuro a emissioni zero. Francesco Starace, AD di Enel, lo ha ribadito lo scorso 20 settembre alla Columbia University di New York City, ospite della Low-Emissions Solutions Conference che è stata organizzata in occasione della Climate Week. Nella sua analisi Starace ha evidenziato come l’apporto tecnologico abbia reso la produzione più efficiente, modificando negli ultimi cinque anni l’intero settore. Basti pensare al rapporto tra energia e Pil, la cui crescita fino a prima era correlata in parte anche all’incremento dei consumi energetici: oggi invece il livello di efficienza raggiunto dalle economie dei Paesi emergenti è ormai conforme a quello dei Paesi sviluppati. Dalle parole di Francesco Starace affiora come in questo contesto puntare sulle energie rinnovabili risulti particolarmente efficace: non solo per il potenziale di sviluppo e convenienza economica, ma anche per ridurre significativamente le emissioni di gas a effetto serra.

Non a caso rinnovabili, digitalizzazione e creazione di valore condiviso fanno parte della filosofia di Enel, in linea con quanto stabilito dagli accordi di Parigi sul clima. Nel suo keynote speech sul tema Francesco Starace ha sottolineato più volte come elettrificazione ed energie rinnovabili debbano essere visti come opportunità imperdibili per il futuro del settore energetico, contraddistinto da una produzione che va sempre più verso le emissioni zero e dall’abbandono delle fonti fossili. Obiettivi a cui il gruppo guarda già da tempo, come dimostra anche il processo di decarbonizzazione del mix di generazione.

In conclusione Francesco Starace ha ricordato come un utilizzo privilegiato e sostenibile dell’elettricità aprirà in futuro nuovi scenari di sviluppo e crescita anche in altri ambiti: i primi risultati si intravedono già oggi, ad esempio, nell’utilizzo sempre più consistente di strumenti digitali come Big Data e sensori, destinati in futuro a diventare parti integranti delle infrastrutture energetiche. Nel campo dell’ingegneria dei materiali i componenti stanno progressivamente registrando vantaggi in termini di costi, dimensioni, efficacia e durabilità. L’Ad ha inoltre riconfermato l’impegno del gruppo nel promuovere la mobilità elettrica: il cambiamento in atto porterà nel prossimo decennio a un’ulteriore diffusione della e-mobility ed Enel non si farà trovare impreparata. 

 

Redazione Enel