• {{searchSuggestions.title}}

Enel, primo trimestre 2019: l’analisi di Starace

Francesco Starace analizza i risultati conseguiti da Enel nel primo trimestre 2019
{{item.title}}

Gli “ottimi risultati” registrati da Enel nel primo trimestre 2019confermano la traiettoria di crescita sinora perseguita e l’eccellente performance operativa registrata da tutte le unità di business”. Lo ha sottolineato l’Amministratore Delegato, Francesco Starace, analizzando i risultati del Gruppo nel primo trimestre del 2019. 

Nel primo trimestre 2019, abbiamo registrato ottimi risultati che confermano la traiettoria di crescita sinora perseguita e l’eccellente performance operativa registrata da tutte le unità di business

Francesco Starace, Enel CEO

Rialzi a doppia cifra per l’EBITDA ordinario (4.454 milioni di euro, +13,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) e l’utile netto ordinario (1.159 milioni di euro, +11,3%): su di essi, come rilevato dall’AD, hanno influito i “risultati conseguiti sulla base dei principi fondamentali del Piano strategico 2019-2021”. Non a caso, a determinare la crescita dei ricavi, a quota 20.891 milioni di euro (+10,3%), hanno contribuito Enel Green Power e le attività di trading di energia elettrica in Italia, Cile e Romania, a conferma che “le energie rinnovabili, la cui capacità installata è aumentata di 800 MW nel trimestre, e le reti di distribuzione, favorite dall'integrazione di Enel Distribuição São Paulo, continuano ad essere il motore della nostra performance e hanno rappresentato il 70% dell'EBITDA ordinario di Gruppo nel trimestre”.       

In aumento anche l’EBITDA, a 4.548 milioni di euro (+12,7%) per effetto della crescita delle rinnovabili, dei migliori margini nella distribuzione a seguito dell’acquisizione di Enel Distribuição São Paulo e nelle attività di generazione e trading in Italia: hanno inciso anche la riduzione dei costi operativi e i miglioramenti regolatori. “Gli investimenti complessivi sono aumentati del 36% nel periodo, indirizzati soprattutto verso l’asset development, che si è attestato su 1,2 miliardi di euro principalmente per le rinnovabili nelle Americhe e in Spagna, nonché per le reti in Italia” ha spiegato Francesco Starace. Per quel che riguarda la partecipazione in Enel Américas, in linea con l’obiettivo della semplificazione di Gruppo, è stata incrementata fino a raggiungere il 56,42%. Enel ha inoltre rafforzato ulteriormente la presenza nelle rinnovabili in Nord America con il riconsolidamento di 650 MW di capacità da una delle sue joint venture e “sempre con riferimento a Enel Américas, ci aspettiamo che l’aumento di capitale da 3 miliardi di dollari USA, recentemente approvato e che verrà finalizzato nei prossimi mesi, libererà ulteriori opportunità di crescita in Sud America, rafforzando la nostra presenza nella regione”.

Nel suo commento, l’AD si è soffermato anche sui prossimi obiettivi: “Nel 2019, prevediamo di accelerare gli investimenti, focalizzandoci sulle rinnovabili in Nord America, oltre a proseguire il nostro importante investimento nelle reti, principalmente in Italia e in Sud America e si prevede che la generazione di flussi di cassa rimanga consistente per tutto il periodo”. Francesco Starace ha evidenziato infine come questi risultati permettano al gruppo di confermare la guidance a fine anno.

Redazione Enel