L’Auditorium Enel di Roma ha ospitato lo scorso 10 luglio la presentazione del New Energy Outlook 2019 (NEO) di Bloomberg NEF: a introdurre i lavori l’Amministratore Delegato, Francesco Starace. Il report evidenzia come nel 2050 la metà dell’energia mondiale e il 92% di quella usata in Europa sarà prodotta dal vento o dal sole (oggi al 7%). Una crescita esponenziale quindi, accompagnata da un forte riduzione della produzione di elettricità da carbone (dal 37 al 12%). Ma non basta. Secondo i ricercatori saranno necessari “importanti progressi nella decarbonizzazione anche in altri segmenti dell’economia mondiale per affrontare i cambiamenti climatici”.
L’auto elettrica esiste, è una realtà, e abbiamo potuto notare la sua convenienza dal punto di vista economico
Francesco Starace, Enel CEO
Intervistato da Affari Italiani, Francesco Starace sottolinea come l’outlook confermi sostanzialmente che “quella che fino a poco tempo fa poteva sembrare solo una visione, oggi è un qualcosa di concreto, fattibile e da fare”. Le energie da fonti rinnovabili oltre a creare benefici per l’ambiente, convengono anche dal punto di vista economico. È necessario quindi “puntare sulle nuove tecnologie” come Enel ha intuito da tempo. E i numeri testimoniano che “questa strada fa bene all’azienda oltre che al pianeta”.
Nell’intervista l’AD si è soffermato anche sulla mobilità elettrica, a cui quest’anno è stato dedicato uno studio ad hoc, l’Electric Vehicle Outlook 2019, che integra il report BNEF. “L’auto elettrica esiste, è una realtà” sostiene Francesco Starace, ricollegandosi a quanto emerso nello studio. Secondo le previsioni dei ricercatori infatti al 2050 il numero di veicoli elettrici in circolazione supererà i 500 milioni (oggi sono più di 5 milioni). Intorno al 2025 il prezzo delle auto full electric si allineerà a quello dei veicoli tradizionali, mentre nel 2040 il 57% dei nuovi veicoli acquistati sarà elettrico. E nel 2018 le infrastrutture di ricarica pubbliche sono cresciute del 20%, con il boom della Cina (304mila punti di ricarica) e dell’Europa (190mila), mentre gli Usa sono fermi a 61mila. Numeri destinati a crescere ulteriormente nei prossimi anni.
In conclusione, Francesco Starace è tornato a parlare di transizione energetica: “Avverrà in maniera veloce e noi crediamo che questo sia un passo in avanti nei confronti di un mondo più pulito, con un minor impatto ambientale e aperto a tutti”.
Redazione Enel