Nella positiva performance conseguita nei primi nove mesi del 2019 si riflette la solidità del modello integrato di business di Enel: è il commento dell’Amministratore Delegato, Francesco Starace, sui risultati del Gruppo al 30 settembre. Utile netto ordinario in crescita del 14,1%, a 3,295 miliardi (dai 2,888 miliardi registrati nello stesso periodo del 2018); ricavi per 57,124 miliardi a +3,4%; Ebitda a quota 13,2 miliardi (+8,9%). Investimenti per 6, 6 miliardi (+27,7%) e indebitamento finanziario netto in crescita del 13,2% rispetto a fine 2018. Numeri che permettono a Enel di confermare la politica di dividendi con la deliberazione di un acconto sul dividendo 2019 pari a 0,16 euro per azione, in pagamento dal 22 gennaio 2020 (+14,3% rispetto all’acconto distribuito a gennaio).
“In prospettiva, la crescita operativa, il continuo lavoro sulle efficienze e la semplificazione della struttura societaria ci pongono nelle condizioni migliori per superare il target annuale di Ebitda ordinario consolidato portandolo a circa 17,8 miliardi di euro e per raggiungere un utile netto ordinario consolidato di circa 4,8 miliardi di euro a fine 2019” ha annunciato l’AD Francesco Starace, sottolineando come anche tali azioni si collochino “all’interno di un approccio strategico che vede la sostenibilità come fattore determinante per la creazione di valore per il Gruppo e i suoi stakeholder”. Non a caso è la crescita delle rinnovabili ad aver trainato l’aumento dei ricavi, oltre alle attività di infrastrutture e reti, in particolare in America Latina.
La positiva performance conseguita nei primi nove mesi del 2019 dimostra la solidità del modello integrato di business di Enel
Francesco Starace, Enel Ceo
E l’AD pone l’accento anche sugli investimenti, che il Gruppo in questi primi nove mesi ha accelerato “fino a superare i 6 miliardi di euro, l’84% dei quali dedicati a rinnovabili e reti e alimentati da una forte generazione di cassa che continuerà a sostenere le nostre ambizioni di crescita nel medio e lungo termine”.
E sul percorso verso la decarbonizzazione, Francesco Starace osserva come stia proseguendo secondo quanto preventivato: nelle rinnovabili, “in questi nove mesi abbiamo installato 600 MW e ci attendiamo l’entrata in esercizio di ulteriori 2.400 MW entro la fine dell’anno”. Confermato quindi il target di 3 GW di nuova capacità rinnovabile installata entro fine 2019: “Stiamo inoltre lavorando per aumentare il nostro target annuale di capacità rinnovabile aggiuntiva a 4 GW, a partire dal 2020″.
Redazione Enel