“Negli ultimi cinque anni il nostro modello di business sostenibile e integrato ha favorito la creazione di valore nel contesto della transizione energetica” aveva evidenziato l’AD Francesco Starace lo scorso dicembre nel corso del Capital Markets Day 2019, rimarcando la formula su cui dal 2014 ha improntato la crescita di Enel: la sostenibilità è valore. L’impegno del Gruppo su questo fronte è riconosciuto su scala internazionale, come attesta anche la recente inclusione per la prima volta negli MSCI ESG Leaders Indexes. Un traguardo che arriva a seguito della revisione annuale degli indici di sostenibilità condotta dalla MSCI, leader nel settore delle ricerche e degli indici su tematiche ambientali, sociali e di governance (ESG). Tali indici, pensati per gli investitori istituzionali che desiderano integrare i fattori ESG nei processi decisionali relativi agli investimenti, utilizzano un approccio best-in-class selezionando soltanto le aziende con i rating MSCI ESG più elevati che misurano la resilienza di un'impresa rispetto ai rischi ESG a lungo termine rilevanti a livello finanziario. Lo scorso anno a Enel è stato riconosciuto per la prima volta il massimo rating ESG di MSCI (“AAA”): da qui l’inclusione quest'anno negli MSCI ESG Leaders Indexes.
Essere inclusi in questi rinomati indici è l’ulteriore conferma che la sostenibilità costituisce parte integrante del nostro modello di business, e orienta le nostre azioni verso la creazione di valore condiviso per tutti gli stakeholder
Francesco Starace, Enel CEO
Oltre ai costanti investimenti nelle rinnovabili, a Enel è stato riconosciuto inoltre il forte impegno sul fronte della riduzione delle emissioni di CO2 in linea con l'Accordo di Parigi: l’ambizioso obiettivo del Gruppo è arrivare entro il 2030 a ridurre del 70% le sue emissioni dirette di gas a effetto serra per kWh rispetto ai livelli del 2017.
“Tutte le nostre operazioni e decisioni di investimento sono guidate dagli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, con particolare attenzione alla produzione di energia a emissioni zero e alle soluzioni energetiche altamente efficienti che promuovono modelli energetici più puliti e più sostenibili” ha quindi aggiunto Francesco Starace sottolineando anche come a seguito della revisione della prima metà del 2020 Enel sia stata riconfermata inoltre nel FTSE4Good Index series e nell’Euronext Vigeo-Eiris 120 (sia a livello globale, indice World, che regionale, Europe e Eurozone Indexes). Indici importanti che ne attestano le eccezionali performance nell’implementare pratiche di business responsabili all'interno dell'intera catena di valore nei settori dell'ambiente e, tra gli altri, della corporate governance, dell'etica aziendale, dei diritti umani, della gestione delle persone e nel coinvolgimento delle comunità locali.
Redazione Enel