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Francesco Starace: Enel nel primo semestre 2021

Starace: Enel cresce grazie a 4.813 milioni di euro investiti in sostenibilità e digitalizzazione

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Investimenti in crescita e conferma degli obiettivi per il 2021: Enel accelera nei primi sei mesi dell’anno. Lo confermano i risultati registrati al 30 giugno presentati dall’AD Francesco Starace. Numeri che indicano come sia proseguita “la nostra significativa crescita industriale improntata sulla sostenibilità e l’innovazione tecnologica”: a contrassegnare la performance “un aumento degli investimenti del 16,3% e un’accelerazione della capacità rinnovabile installata nel periodo, che ci consentirà di raggiungere un altro record a fine anno portando la nuova capacità installata a 5,8 GW”. L’AD di Enel si riferisce ai 4.813 milioni di euro investiti nel corso del semestre nell’ottica di accelerare la transizione ecologica e la digitalizzazione delle reti di distribuzione soprattutto in Infrastrutture e Reti, nei Mercati finali e in Enel X. 

“Nel primo semestre del 2021 abbiamo proseguito con la nostra significativa crescita industriale improntata sulla sostenibilità e l’innovazione tecnologica, registrando un aumento degli investimenti del 16,3% e un’accelerazione della capacità rinnovabile installata nel periodo”

Francesco Starace, Enel CEO

Ma in particolare è nel secondo trimestre dell’anno che Enel ha registrato quella che Francesco Starace ha definito “una accelerazione solida e visibile” e i principali valori operativi sono tornati a livello pre-COVID. La crescita si affianca ai numerosi progressi raggiunti in questi sei mesi sul fronte della sostenibilità: la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, includendo anche i volumi da capacità gestita, è stata ampiamente superiore rispetto a quella termoelettrica, raggiungendo i 59,8 TWh (+6,5% rispetto al primo semestre 2020), a fronte di una produzione da fonte termoelettrica pari a 38,3 TWh (33,8 TWh nel primo semestre 2020, +13,1%).

La produzione a zero emissioni risulta essere pari al 64% della generazione totale del Gruppo Enel considerando unicamente la produzione da capacità consolidata, mentre includendo anche la generazione da capacità gestita arriva al 65%. L’obiettivo a lungo termine di Enel resta la “decarbonizzazione del mix” entro il 2050.

Nel commentare i risultati, l’AD Francesco Starace ha quindi evidenziato come “alla luce del trend registrato nel primo semestre 2021 confermiamo i target per fine anno in termini di EBITDA ordinario e Utile netto ordinario nonché un dividendo garantito pari a 0,38 euro per azione, in crescita del 6% rispetto all’anno precedente”.

Redazione Enel