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Francesco Starace: “Sustainability. Moving Beyond”

L’intervento di Francesco Starace all’apertura del Master Safe: le sfide del futuro sono già qui

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Per la prima volta nella storia dell’umanità abbiamo la possibilità di tornare indietro nel tempo”: nel suo intervento alla cerimonia di apertura del Master Safe in "Gestione delle Risorse Energetiche" l’AD e DG di Enel Francesco Starace ha parlato della sfida epocale a cui il Pianeta deve oggi far fronte. “Abbiamo avuto migliaia di anni di sviluppo del sistema mondiale dell'energia in equilibrio con il pianeta e solo negli ultimi 150 anni abbiamo rotto quell'equilibrio”, ha spiegato l’AD di Enel nel corso di un talk interattivo intitolato “Sustainability. Moving Beyond” a cui ha preso parte anche Ban Ki-moon, 8° Segretario Generale delle Nazioni Unite.

L’auspicio di Francesco Starace è che si riesca quindi a “tornare indietro nel tempo e dire che quei 150 anni sono stati solo un bip nella storia dell'umanità” grazie all’implementazione di “un sistema dell’energia in sintonia con quello che il pianeta può assorbire e digerire”: la tecnologia oggi lo rende “competitivo, facile da installare, mantenere e gestire”. Per le energie rinnovabili infatti non si può più parlare di novità: la rivoluzione partita dieci anni fa ormai “è qualcosa di stabilito, come è chiaro alla maggioranza delle persone”. Non resta quindi che “spingere più veloce che possiamo” e “quanto prima riusciamo a farlo, tanto è meglio da un punto di vista economico e ambientale”: questo “cambierà la politica e probabilmente renderà il mondo più giusto ed equilibrato”.

“Possiamo tornare indietro nel tempo e dire che quei 150 anni sono stati solo un bip nella storia dell'umanità e avere un sistema dell'energia che è in sintonia con quello che il pianeta può assorbire e digerire”

Francesco Starace, Enel CEO

Impossibile però guardare al quadro delineato da Francesco Starace senza pensare a quanto sta accadendo oggi nel mondo. “Con la tragedia che abbiamo di fronte ai nostri occhi, la dimensione Esg diventa ancora più preziosa”: parlando delle conseguenze del conflitto in Ucraina sui prezzi delle materie prime e dell’energia, l’AD ha fatto notare come l’attenzione degli investitori oggi si concentri sempre più sui dati Esgcome un modo per filtrare i giusti investimenti ed eliminare rischi dal portafoglio”. Se un’impresa è sostenibile o diventa più sostenibile infatti “è anche sempre meno rischiosa”. E “se un’azienda ha un’alta attenzione alla sostenibilità e si separa sempre più dai combustibili fossili, diventa meno esposta”: allo stesso modo se presta maggior attenzione ai suoi fornitori è meno soggetta a interruzioni alla sua catena di valore e così via. “Noi crediamo che l’approccio Esg sia fondamentalmente un modo strutturato per mitigare il rischio”: per questo “se la percezione di rischio del mercato aumenta, aumenta anche il valore della dimensione Esg”.

Oltre alla sostenibilità, l’AD Francesco Starace nel corso dell’evento ha parlato anche di inclusione, formazione e di altri temi al centro dell’Agenda per lo sviluppo sostenibile, sottoscritta dai Governi dei 193 Paesi membri e approvata dall’Assemblea Generale dell’ONU: un impegno condiviso per il raggiungimento entro il 2030 dei 17 Obiettivi (Sustainable Development Goals, SDGs) in ambito ambientale, economico, sociale e istituzionale.

 

Redazione Enel