• {{searchSuggestions.title}}

Francesco Starace: REPowerEU Plan, lettera all’UE

Tra i firmatari della lettera aperta a Ursula von der Leyen c’è anche Francesco Starace

{{item.title}}

Sosteniamo fortemente l’impegno dell'Unione Europea ad accelerare la transizione verso un sistema energetico privo di emissioni di CO2”: Francesco Starace è tra i firmatari della lettera aperta inviata nei giorni scorsi da 121 aziende (multinazionali e PMI) e 27 reti di impresa alla Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen per esortare l’UE, in previsione del lancio del REPowerEU Plan, a rafforzare la sicurezza energetica e la resilienza dell’Europa accelerando la transizione green.

Il contesto attuale è segnato inesorabilmente dalle tensioni esplose negli ultimi mesi: l’invito espresso nella lettera è a trarne un’ulteriore motivazione per agire con maggior rapidità e definire “soluzioni strutturali e giuste in grado di realizzare la transizione verde e digitale e rispondere al livello di emergenza che dobbiamo affrontare”. Mai come oggi è indispensabile dare la priorità all’implementazione di azioni in linea con gli Obiettivi sottoscritti nell’Accordo di Parigi e garantire la sicurezza energetica promuovendo un’economia sostenibile, solida ed equa.

“Sosteniamo fortemente l’impegno dell'Unione Europea ad accelerare la transizione energetica verso un sistema energetico privo di emissioni di CO2”

Francesco Starace, Enel CEO

In questo, come sottolinea anche l’AD di Enel Francesco Starace, il REPowerEU Plan può giocare un ruolo decisivo e contribuire significativamente a un necessario allontanamento dai combustibili fossili agevolando in ogni settore il passaggio all’elettrificazione che permetterà anche una sicurezza energetica maggiore. Diverse le misure richieste nella lettera coordinata dall'European Corporate Leaders Group  (CLG Europe), network intersettoriale di imprese europee impegnate nel realizzare la neutralità climatica: ridurre il consumo di energia attraverso miglioramenti dell'efficienza energetica, garantire un processo di transizione inclusivo ed equo, fornire i giusti incentivi finanziari e strumenti per accelerare gli investimenti da parte di investitori, aziende e famiglie, mobilitare in modo completo ed efficace i fondi e le strutture dell'UE esistenti, aumentare e accelerare urgentemente l'offerta di nuovi programmi di formazione basati sui bisogni individuati da dipendenti e datori di lavoro. “Raggiungere un’economia Net zero a livello europeo il prima possibile” è la grande sfida, come ricorda l’AD Francesco Starace: la strada per riuscirci è tracciata nella lettera.  

 

Redazione Enel