È una grande storia di innovazione e sostenibilità quella di 3Sun, come spiega l’AD di Enel Francesco Starace nell’articolo in cui racconta come si appresti a diventare la più grande realtà d’Europa nella produzione di moduli fotovoltaici bifacciali ad elevate prestazioni. “Incredibile a volte come certi sviluppi tecnologici siano rapidi: si ha l’impressione che la storia viva un’accelerazione improvvisa. E ci si rende conto di come le situazioni possano evolvere velocemente, se le si indirizza nella giusta direzione”: per Enel, come sottolinea l’AD, uno di questi eventi è stata la crescita di 3Sun. Nella cosiddetta “Etna Valley”, polo industriale e tecnologico della Sicilia, l’azienda ha raggiunto a meno di 12 anni dalla nascita traguardi di rilievo internazionale e lo scorso 1° aprile ha fatto “un ulteriore salto di qualità” ottenendo uno dei fondi europei per l’innovazione: “Attraverso un investimento di circa 600 milioni di euro, di cui quasi 118 milioni apportati dal Fondo europeo per l'innovazione per progetti su larga scala, 3Sun diventerà quella che definiamo una Gigafactory, con lo sviluppo del progetto TANGO (iTaliAN pv Giga factOry): produrrà pannelli per un totale di 3 GW all’anno, aumentando di 15 volte l’attuale produzione, diventando la più grande fabbrica d’Europa per la produzione di moduli fotovoltaici bifacciali ad elevate prestazioni”.
“3Sun diventerà una Gigafactory, con lo sviluppo del progetto TANGO (iTaliAN pv Giga factOry): produrrà pannelli per un totale di 3 GW all’anno, aumentando di 15 volte l’attuale produzione, diventando la più grande fabbrica d’Europa per la produzione di moduli fotovoltaici bifacciali ad elevate prestazioni”
Francesco Starace, Enel CEO
Quella di 3Sun, osserva poi Francesco Starace, è “una storia di successo ancora più significativa se si pensa che, all’epoca della fondazione di 3Sun, ci eravamo avventurati su un terreno nuovo per Enel: siamo sempre stati abituati a produrre un bene quasi intangibile come l’energia, mentre in questo caso fabbrichiamo qualcosa di concreto come i pannelli fotovoltaici”. È un’impresa a cui Enel riconosce grande valore: “Creando una filiera di produzione interna riduciamo la dipendenza dall’estero, e rilanciamo la spinta all’innovazione tecnologica per raggiungere livelli di efficienza sempre maggiori. Il tutto con l’obiettivo di promuovere una diffusione crescente dell’energia solare, promuovendo allo stesso tempo una regionalizzazione della catena del valore in Europa”. I benefici riguardano anche il territorio e in particolare l’occupazione: “A Catania 3Sun ha un ruolo trainante all’interno del polo tecnologico locale, nonché una funzione importante dal punto di vista occupazionale, fra posti di lavoro diretti e indotto, per l’economia locale. Si stima che la Gigafactory aumenterà l'occupazione nell’area di circa 1.000 posti di lavoro entro il 2024”.
E in attesa di diventare la prima fabbrica d’Europa per numero di pannelli prodotti, 3Sun è “già oggi, e da anni, un fiore all’occhiello nell’innovazione tecnologica e nell’automazione dei processi industriali”, ribadisce infine Francesco Starace nel suo articolo: “Si sta lavorando allo sviluppo di nuove tecnologie che possano permettere l’utilizzo di nuovi materiali di recupero, come ad esempio la plastica riciclata, ed è stata la prima al mondo ad approcciarsi al riciclo dei materiali provenienti dalla lavorazione, come l’argento, i vetri, le resine e l’indio: si tratta di un modello di economia circolare che conferisce alla fabbrica un ulteriore livello di sostenibilità ambientale – un valore basilare per il Gruppo Enel ed una vocazione naturale per un impianto che produce pannelli solari”.
Per maggiori informazioni:
https://www.enel.com/it/media/word-from/news/2022/07/storia-3sun-fabbrica-pannelli-fotovoltaici
Redazione Enel