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Francesco Starace: le rinnovabili sono il futuro

Francesco Starace al convegno organizzato da Federazione Nazionale Cavalieri del Lavoro

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Fondamentale investire nelle rinnovabili ma l’Ue deve dotarsi di un mercato energetico più solido e affidabile: Francesco Starace è intervenuto lo scorso 24 settembre nel corso di “Tecnologia e innovazione per una transizione energetica”, convegno organizzato dalla Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro per fare il punto con i manager dei principali player del settore sulla crisi energetica in corso e sul problema delle forniture di gas. Nell’analizzare le ragioni che hanno portato alla situazione critica attuale, al di là di quelle ben note, è emerso come ad aver anche influito in particolare sia stata la mancanza di una politica di settore lungimirante in grado di anticipare le emergenze e di affrontarle senza rincorrerle. 

“Le rinnovabili rappresentano la soluzione che ci porterà più in là nel futuro. L’Italia il cambiamento lo sta realizzando: le grandi aziende hanno il compito di renderlo possibile e migliorare la capacità delle reti”

Francesco Starace, Enel CEO

La novità sarebbe se l’Europa finalmente si dotasse di un mercato a lungo termine in modo che un’azienda possa comprare energia per i prossimi 10-20 anni”, ha risposto in merito Francesco Starace sostenendo come in quest’ottica sia necessario accelerare la diffusione di fonti energetiche pulite in Italia e in Europa: “Le rinnovabili rappresentano la soluzione che ci porterà più in là nel futuro”. Lo dice anche il boom di aziende che stanno facendo investimenti sul solare, come osserva l’AD di Enel: “Nella prima metà del 2022 le domande di connessione dei piccoli impianti sono più che triplicate”.

Oggi dunque “nostro compito è di migliorare la capacità delle reti” accompagnando, o meglio agevolando, quanto sta avvenendo. Ma, come ha rimarcato Francesco Starace, per avere una transizione ancor più rapida è necessario un impegno condiviso: “Con autorizzazioni più veloci e una capacità di realizzare impianti più incisiva, anche gli impianti di grandi dimensioni potranno dare il loro contributo”. Lo richiedono le sfide della contemporaneità: non si tratta solamente di una questione di sostenibilità ambientale ma anche economica e di indipendenza energetica.

 

Redazione Enel