Tre anni decisivi per Enel e per la transizione energetica: l’AD e DG Francesco Starace, in un editoriale pubblicato sul sito ufficiale del Gruppo, parla delle sfide e delle opportunità “del tutto nuove” sorte in un contesto “che ha pochi precedenti” come quello attuale. Per quanto non esistano “momenti semplici per chi opera in un settore complesso, globalizzato e strategico come quello dell’energia”, a partire dal 2020 l’economia mondiale ha conosciuto “due fenomeni imprevisti, con particolari ripercussioni anche sul nostro settore”. Da un lato la pandemia che “ha rallentato la crescita mondiale, il mercato azionario e gli investimenti” provocando un sensibile calo della domanda di energia. Dall’altro il conflitto in Ucraina che, proprio quando le economie mondiali mostravano segni di ripresa, ha messo in dubbio la sicurezza energetica dell’Europa e di intere aree del mondo. In questo complesso scenario socioeconomico, osserva Francesco Starace, si sono inserite inoltre le problematiche legate all’inflazione e agli eventi meteorologici estremi “che ci hanno ricordato l’urgenza di affrontare il riscaldamento globale”: in conseguenza a tutto ciò “i costi dei combustibili fossili sono aumentati con una forte ripercussione sui prezzi al consumo e sui bilanci di famiglie e imprese”. Impossibile quindi, in ottica di pianificazione, non tenere conto di variabili come la volatilità che ha influenzato i prezzi delle materie prime, i tassi di cambio e di interesse e gli indici di borsa negli ultimi mesi.
“Il nostro compito deve essere allora quello di proteggere dalla volatilità i nostri clienti, i nostri azionisti e tutti gli stakeholder”: in questa direzione ha guardato Enel nello strutturare il Piano strategico 2023-2025. Presentato alla comunità finanziaria lo scorso novembre durante il Capital Markets Day, individua nell’elettrificazione sostenibile la “via migliore” per riuscire nell’obiettivo: “Per superare la volatilità e garantire una fornitura di energia stabile e prevedibile, a prezzi accessibili”, spiega Francesco Starace. “Ciò consente di preservare la salute del Pianeta e gli standard di vita delle prossime generazioni, riducendo allo stesso tempo le tensioni geopolitiche. Tutto questo significa estendere l’utilizzo di energia prodotta da fonti rinnovabili anche a settori che finora dipendevano quasi interamente dai combustibili fossili, come i trasporti e il riscaldamento domestico”, spiega l’AD di Enel: “Siamo convinti che il risultato di questa crisi sarà l’accelerazione di questo virtuoso processo”.
“L'elettrificazione sostenibile è al centro del nostro Piano Strategico 2023-25: fondamentale per combattere il cambiamento climatico e promuovere un futuro migliore”
Francesco Starace, Enel CEO
Nell’editoriale Francesco Starace sottolinea anche la crescita nelle rinnovabili: di pochi giorni fa la notizia del nuovo record stabilito nel 2022 da Enel Green Power con 5.2 GW di nuova capacità rinnovabile installata. Fondamentale è sostenere questo trend accelerando la digitalizzazione del sistema elettrico: “Nei prossimi tre anni puntiamo a digitalizzare circa l’80% dei nostri clienti, e investiremo circa 15 miliardi di euro nelle reti di nuova generazione”. La transizione energetica si riconferma quindi al centro dei progetti di Enel: “Siamo convinti che questa strategia possa offrire stabilità, certezza e valore – nel senso più ampio del termine – a molti livelli. Per i nostri clienti, che vedranno la spesa energetica domestica ridursi progressivamente fino al 20% entro i prossimi tre anni. Per i nostri azionisti, ai quali prospettiamo un dividendo pari a 0,43 euro nel periodo 2023-2025 in aumento rispetto a 0,40 euro nel 2022. E per la società intera, perché calcoliamo che i nostri investimenti contribuiranno, nei Paesi dove operiamo, a un aumento complessivo del Prodotto Interno Lordo di circa 70 miliardi di euro entro il 2025”.
Infine Francesco Starace rivolge un pensiero allo “straordinario gruppo di professionisti” su cui Enel ha la fortuna di poter contare: “Dal 2020 in poi ha superato situazioni imprevedibili e difficili. È soprattutto grazie a loro che possiamo guardare con fiducia al futuro. Non possiamo escludere nuove turbolenze, ma sappiamo di avere con noi persone in grado di affrontarle. Di tutti gli asset di una grande azienda, questo è il più importante”.
Per visualizzare l’editoriale:
https://www.enel.com/it/media/word-from/news/2023/01/compass-energia-sostenibile-progresso
Redazione Enel