Che nei prossimi anni, come sostiene anche Francesco Starace, “ci sarà sempre più bisogno di tecnologie, competenze e visione strategica a supporto della transizione energetica” lo dicono numerosi studi. Quello che emerge oggi nel report “La filiera italiana delle tecnologie per le energie rinnovabili e smart verso il 2030” di Enel Foundation, realizzato da Althesys ed Elettricità Futura, è che la crescita della capacità di generazione di energia rinnovabile, sostenuta da uno sviluppo della filiera italiana del settore, può portare importanti benefici economici, sociali e di indipendenza energetica. Basti pensare che il Piano 2030 del settore elettrico elaborato da Elettricità Futura prevede oltre 360 miliardi di euro di benefici economici, in termini di valore aggiunto per filiera e indotto, con 540.000 nuovi posti di lavoro nel settore elettrico e nella sua filiera industriale nel 2030, che si aggiungeranno ai circa 120.000 di oggi.
“L’Italia potrà avere un ruolo da protagonista solo creando e rafforzando una catena del valore nazionale in grado di competere nello scenario internazionale”, ha spiegato l’AD di Enel Francesco Starace lo scorso 8 febbraio a Roma nel corso di un evento organizzato per presentare i risultati finali dello studio alla presenza del Ministro dell’Ambiente e Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin e del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso: rispetto infatti alle stime preliminari e cautelative illustrate il 21 giugno 2022 all’Assemblea pubblica di Elettricità Futura, lo studio definitivo appena completato presenta dati migliorativi in termini di benefici del Piano 2030 del settore elettrico per l’economia e l’occupazione.
Ci poniamo in posizione privilegiata per il conseguimento dei target del Piano Strategico 2020-2022 nonché degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite su cui siamo impegnati
Francesco Starace, Enel CEO
Nel suo intervento, l’AD di Enel ha sottolineato la necessità di “investire lavorando su tutta la filiera, dalla lavorazione di materie prime allo sviluppo delle tecnologie, dalla generazione alla distribuzione, fino al consumo di energia, secondo un modello di sviluppo sostenibile attento all’ambiente, alle persone e alla crescita economica”. Il Piano 2030 del settore elettrico ha un target di crescita delle rinnovabili assolutamente alla portata del nostro Paese e prevede benefici in linea anche con le stime dell’International Energy Agency (IEA) sulla crescita dei posti di lavoro nella transizione energetica. L’indicazione che emerge dallo studio, presentato dall’AD di Enel Francesco Starace insieme ad Alessandro Marangoni, Amministratore Delegato di Althesys, e Agostino Re Rebaudengo, Presidente di Elettricità Futura, è chiara: “Siamo di fronte a una opportunità unica, e se vogliamo coglierla pienamente il momento di agire è ora”.
Redazione Enel