L’invito negli ultimi mesi è arrivato più volte anche dall’AD Francesco Starace: guardare alla crisi energetica cogliendo le opportunità che ne derivano per accelerare la transizione green. È il quadro che delinea anche il World Energy Outlook 2022. Il report dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (Iea), presentato lo scorso 23 febbraio nel corso di un evento a Roma promosso da Enel, individua nell’attuale scenario un importante punto di svolta verso un sistema a garanzia di sicurezza, indipendenza e sostenibilità energetica: a parlare delle sfide per il mondo dell’energia con l’AD di Enel anche Fatih Birol, Direttore Esecutivo Iea, e il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin.
“Il 2022 è stato un anno speciale per l’energia, a cui guarderemo in futuro come un punto di svolta verso un sistema energetico più sostenibile e sicuro”
Francesco Starace, Enel CEO
La crisi è stata un driver per spingere sull’energia pulita: diversificare mix e approvvigionamenti per garantire la sicurezza energetica impone di concentrarsi su soluzioni alternative e la migliore, a fronte delle complessità dello scenario attuale, è rappresentata dalle rinnovabili. Lo dice anche il World Energy Outlook: “L’accelerazione della diffusione delle energie rinnovabili e il miglioramento dei livelli di efficienza energetica nella Ue fanno diminuire la domanda di gas naturale e di petrolio del 20% in questo decennio e la domanda di carbone del 50%”.
D’altronde, come ha ricordato Francesco Starace, “siamo in un momento di transizione tecnologica grazie a cui il gas verrà progressivamente sostituito dall’elettricità prodotta da fonti rinnovabili, negli usi tradizionali come il riscaldamento e la generazione di energia, perché economicamente più convenienti”. La grande sfida oggi della transizione energetica e degli obiettivi di neutralità carbonica al 2050 è quindi implementare, attraverso l’innovazione, un sistema energetico efficace, flessibile e pulito in alternativa a quello attuale che in Italia per 2/3 si fonda ancora su fonti non rinnovabili.
È in questa direzione che guarda Enel. Lo conferma, tra i tanti, anche il progetto TANGO (iTaliAN pv Giga factOry) che porterà alla nascita della più grande fabbrica di pannelli solari in Europa: la 3Sun Gigafactory di Catania, nel cuore dell’Etna Valley, utilizzerà una tecnologia innovativa unica al mondo. “È il risultato di un equilibrio perfetto tra la nostra filiera e l’innovazione tecnologica”, ha spiegato l’AD Francesco Starace nel corso della presentazione del report. Il 2022, ha ribadito infine l’AD, è stato “un anno speciale per l’energia, a cui guarderemo in futuro come un punto di svolta verso un sistema energetico più sostenibile e sicuro”.
Redazione Enel