Emerge anche nelle parole dell’AD di Enel Francesco Starace il valore di quanto si propone di realizzare “Energie per Crescere”, il programma di formazione lanciato nel 2022 da Enel in collaborazione con Elis. Se inizialmente l’obiettivo era la formazione di 5.500 nuovi operatori delle reti smart entro il 2024, ora l’orizzonte si allarga al settore delle rinnovabili: mai come oggi infatti, anche alla luce dei nuovi scenari aperti dall’emergenza energetica in corso, è diventato necessario potenziarne la filiera, nell’ottica di contribuire a una crescita del Paese. “Energie per Crescere” punta quindi a formare più di 2mila professionisti da occupare nelle imprese fornitrici di Enel Green Power.
“Il successo di Energie per Crescere conferma come la transizione energetica rappresenti un’opportunità unica per l’Italia in grado di sviluppare le competenze necessarie attraverso la formazione dei giovani”, ha commentato Francesco Starace, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel spiegando quindi come l’estensione del progetto alla filiera delle rinnovabili guardi proprio in questa direzione. “È essenziale disporre di figure professionali qualificate che lavorino con le nostre imprese per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità e conseguire la libertà energetica, in linea con quanto previsto dal piano europeo RePowerEu”: specialisti elettrici, specialisti civili-meccanici e junior site manager che collaboreranno con Enel Green Power alla realizzazione in tutta Italia di nuovi impianti fotovoltaici, eolici e di accumulo di energia.
“Investire su formazione, potenziare la filiera delle rinnovabili e far crescere l'Italia: siamo orgogliosi del lancio di Energie per Crescere con le Rinnovabili perché la transizione energetica è un'opportunità del nostro presente”
Francesco Starace, Enel CEO
Il programma, rivolto ai diplomati, punta dunque a rispondere alle nuove sfide del settore energetico “contribuendo a far crescere la catena nazionale di fornitura delle rinnovabili, creando occupazione di qualità attraverso il coinvolgimento dei nostri giovani e generando valore per economia, società e ambiente”, come ha ricordato Francesco Starace. Da quando è stato avviato nel 2022 con l’obiettivo di formare 5.500 nuovi operatori delle reti smart entro due anni, il programma ha già raccolto più di 12mila candidature, permesso a oltre 2.400 giovani di ottenere una qualifica professionale finalizzata all’assunzione nelle imprese dell’indotto di Enel. Risultati che gli permettono di affrontare una nuova, importante sfida: creare nuove professionalità specializzate che supportino lo sviluppo della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili in Italia.
Redazione Enel